Polo tecnologico

Progetto Manifattura: la concretezza di una visione

Al gruppo di progettazione e consulenza, costituito nel 2009 da Kengo Kuma & Associates, Carlo Ratti Associati, Arup e Kanso, ad appena un anno dalla chiusura della Manifattura Tabacchi e dal passaggio a Trentino Sviluppo, fu chiesto di dare corpo ad una nuova visione dello storico compendio.

L’idea era quella di creare un centro di innovazione industriale green nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile e delle tecnologie per l’ambiente.

Nel 2010 venne presentato il Master Plan, un documento di analisi e di proposte, contenente la filosofia dell’opera e le linee guida per la progettazione. Cardini della concezione architettonica erano:

  • il rispetto del territorio circostante
  • l’integrazione tra vecchio e nuovo
  • la restituzione dell’area alla città di Rovereto.

Il progetto definitivo è stato poi redatto da Trentino Sviluppo e dal Servizio opere civili dell’Agenzia provinciale opere pubbliche della Provincia autonoma di Trento che hanno seguito i concetti fondanti del Master Plan, discostandosene laddove fosse necessario privilegiare il pragmatismo. 

Progetto Manifattura, con l’aggiunta di Be Factory, è stata pensata fin da subito come uno spazio multifunzionale in cui le imprese potessero svilupparsi e produrre in un ambiente innovativo dal punto di vista architettonico, impiantistico, energetico e tecnologico e, contestualmente, come uno spazio a servizio anche della città e delle persone. 

Gli edifici storici riqualificati oggi ospitano imprese e startup, ma anche il centro di bioinformatica Microsoft Cosbi, il corso di laurea magistrale in Scienze dello sport e della prestazione fisica delle Università di Trento e Verona, il Centro di Ricerca Sport Montagna e Salute (CeRiSM), il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) e Habitech, il primo distretto italiano per l’energia e l’ambiente.

La parte nuova Be Factory si estende su 25 mila metri quadrati. 

Qui a disposizione delle imprese ci sono spazi produttivi low-carbon a basso impatto paesaggistico, realizzati in legno con elevate performance energetiche e di comfort.

Le caratteristiche dei moduli produttivi: 

  • sistema radiante a pavimento 
  • legno lamellare 
  • certificazione Leed Gold 
  • categoria energetica A+ 
  • sistema aeraulico di climatizzazione
  • potenza elettrica da 50 a 150 kw
  • illuminazione base da 300 lux
  • portata 20 kn/m2
  • fibra ottica
  • altezza 9,6 m